La lavanda mi fa tornare alla mente lontani ricordi ormai persi nel tempo...
Le vacanze estive le trascorrevo in montagna dai miei nonni, e lì la lavanda fioriva solo all'inizio di agosto; poi si raccoglieva e si lasciava essiccare all'ombra.
Con dei pezzi di canapa presi da vecchie lenzuola lise dall'uso, chiuse da un semplice spago ed un pugnetto di lavanda si facevano dei fagottini da mettere nei cassetti e negli armadi, a profumare la biancheria.
I suggerimenti da ricordare sono i seguenti :
-raccogliere la lavanda non nei giorni di pioggia, o umida di rugiada;
-lasciarla essiccare su vassoi di legno o cartone all'aria o all'ombra;
-chiuderla in sacchetti di stoffa naturale, come lino o cotone (mai in quelli di plastica!);
-e poi..<La lavanda...>, diceva la nonna, <si addormenta...ma basta una semplice smossa ed il profumo riprende vigore!!>.
In questo periodo la lavanda emana la sua fragranza e la diffonde in tutta la casa...!
I ricami sono stati presi dallo schema "Lavender Sampler" della bravissima Carolina di "Cuore e Batticuore".
Un saluto dalla vostra Antonietta!